Sunugal è un’associazione attiva da oltre vent’anni per favorire scambi socio-culturali tra Italia e Senegal. L’idea di base è quella di far conoscere meglio un angolo d’Africa agli italiani, attraverso varie iniziative musicali, teatrali, artistiche. Un’idea cui si unisce l’intento di creare un ponte fra due nazioni lontane, eppure così vicine, per il tramite della numerosa comunità senegalese presente in varie zone italiane: una comunità che ormai da almeno tre generazioni fa parte in modo operoso del grande mosaico sociale della penisola italiana. Sunugal, in lingua wolof, significa “la nostra barca”: un modo per esprimere l’idea che “siamo davvero sulla stessa barca”, italiani e senegalesi, poiché solo la cooperazione può far crescere i vari gruppi sociali che vivono nello stesso paese, condividendo ambienti, lavori, problematiche e sogni.
“Siamo davvero sulla stessa barca”, anche perché è ora di smettere di pensare agli interessi del proprio piccolo giardino nazionale, volgendo lo sguardo a quegli Stati, come il Senegal e altri paesi dell’Africa, con cui l’Italia ha molto in comune, a cominciare dai tanti cittadini africani naturalizzati italiani, e migranti, in attesa di un permesso di soggiorno o dello status di rifugiato.
Sunugal organizza periodicamente eventi sia per raccogliere fondi per sostenere alcuni progetti avviati dall’associazione (come Adotta un albero a distanza; Gis Gis; Pane migrante), sia per far conoscere artisti africani al pubblico italiano.
Una prossima iniziativa è organizzata venerdì 16 gennaio 2015, allo Spazio “Tu” Di Mascherenere, in Via Procaccini, 4 a Milano (Fabbrica Del Vapore). L’evento dal titolo Mixité Music Festival prevede un concerto alle 21 di Aliou Ndiaye Taxuraan, noto per essere tra i componenti della prestigiosa Orchestra Nazionale del Senegal. Cantante e virtuoso di xalam*, Aliou Ndiaye Taxuraan si è fatto conoscere in Italia grazie al progetto musicale Chadal, in cui la musica senegalese si intreccia con quella sarda. Chadal è sorto su idea della band Cherimus, nata nel 2007 a Perdaxius (in Sardegna) su iniziativa di tre amici: Marco Colombaioni, Matteo Rubbi ed Emiliana Sabiu. Avendo un’anima fusion, e proiettandosi verso varie contaminazioni, il gruppo Cherimus – il cui nome in sardo significa “vogliamo” – ha voluto e saputo unire “Sardegna e voodoo, pittura e bambini, xalam e launeddas, spaghetti e gazelle, laamb e Sam Faal” fondando il progetto Chadal. Proprio come Cherimus, Sunugal è un incontro di culture, di genti di varia estrazione, impegnate a diffondere una filosofia dell’incontro fra popoli attraverso l’arte della musica.
a cura di Silvia C. Turrin
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*xalam: strumento musicale della famiglia dei cordofoni diffuso nell’Africa occidentale. Si pensa che le sue origini risalgano al liuto utilizzato nell’antico Egitto.
È caratterizzato da cinque corde (a volte si trovano xalam a tre o quattro corde) e da una cassa in legno la cui parte superiore è dotata di una pelle tesa che funge da piano armonico.